Approfondimenti8/10/2024

OpenAI Assistants: una rivoluzione in “early access”

Oggi l’Intelligenza Artificiale sta ridefinendo rapidamente il modo in cui le aziende interagiscono con i propri clienti.

AI

In adesso.it stiamo sperimentando numerosi casi d’uso per comprendere le effettive potenzialità di questa tecnologia. 

Alcuni dei nostri esperimenti hanno riguardato gli OpenAI Assistants, particolarmente utili per eseguire compiti Domain-Specific all’interno di un’infrastruttura software esistente.

Un esperto sempre a disposizione

Uno dei vantaggi maggiori che un’architettura di questo tipo porta è che ogni componente logica all’interno dell’applicativo potrebbe avere la sua controparte “intelligente”.  
Se opportunamente orchestrato l’applicativo stesso potrebbe essere in grado di spiegare il suo funzionamento. 

Questo avrà implicazioni profonde per la formazione del personale e l'empowerment dei clienti. Le aziende potranno utilizzare questo strumento per standardizzare la conoscenza interna e garantire che tutti i clienti ricevano informazioni accurate e aggiornate, indipendentemente dal canale di comunicazione utilizzato. 

Inoltre, questo ridurrà drasticamente l’effetto Lock-in sul know-how aziendale, inserendo la conoscenza dell’applicativo all’interno dell’applicativo stesso.

Rivoluzione nella UX/UI degli applicativi

L'impatto di questa tecnologia sull'esperienza utente non può essere sottovalutato. L'eliminazione delle interfacce tradizionali in favore di un'interazione conversazionale naturale abbatterà le barriere all'ingresso per molti utenti.  
Persone che potrebbero trovare difficoltà nell'uso di interfacce web o con problemi di Accessibilità, potranno avere un nuovo modo di interagire con gli applicativi. 

Inoltre, la capacità dell'assistente di adattarsi al livello di conoscenza dell'utente permetterà un'esperienza personalizzata senza precedenti. Un utente esperto potrebbe ricevere risposte concise e tecniche, mentre altri potrebbero beneficiare di spiegazioni più dettagliate e guidate. 

Questa flessibilità non solo migliorerà la soddisfazione del cliente ma porterà anche ad un aumento significativo dei tassi di conversione.

Sfide e insidie nell’implementare gli Assistant

Questi “Assistant” possono in teoria essere utilizzati per comunicare in modo Deterministico con un Back-end, mantenendo la sicurezza e la certezza di dati e informazioni. 

Grazie al sistema di Function Calling l'assistente riceve l'input dell'utente, lo elabora e inizia a comunicare con il Back-end, il quale esegue le operazioni necessarie in modo sempre Deterministico

Nonostante l’apparente semplicità il sistema presenta ancora numerosi problemi.  
In alcuni dei nostri Test dopo appena una settimana di funzionamento, l'assistente ha iniziato a mostrare comportamenti imprevedibili, fornendo risposte incoerenti e fallendo nell'esecuzione dei compiti per cui era stato addestrato. 

La natura "black box" di molti sistemi di IA avanzati rende estremamente difficile diagnosticare e risolvere problemi quando si presentano. 

Questa imprevedibilità solleva questioni critiche sull’affidabilità di tali sistemi in ambienti di produzione. 

Fonte immagine: OpenAI

La sfida della documentazione e del supporto

Un altro ostacolo significativo incontrato durante l'implementazione è stata la scarsità di documentazione e la mancanza di una community ampia.  
Le tecnologie di IA, stanno evolvendo a un ritmo vertiginoso. Questo rapido sviluppo spesso si traduce in poco know-how, lasciando gli sviluppatori a navigare in acque ancora inesplorate.

Nella nostra esperienza, questa mancanza di risorse ha costretto il Team a procedere per tentativi ed errori, un approccio che, sebbene possa portare a scoperte innovative, allunga significativamente i tempi di sviluppo e implementazione. Questo processo iterativo, mentre è accettabile in un ambiente di ricerca o di prototipazione, può risultare problematico quando si lavora con scadenze strette o budget limitati in un contesto aziendale.

La necessità di un approccio cauto e supervisionato

L'esperienza descritta sottolinea l'importanza cruciale di un approccio cauto e altamente supervisionato nell'implementazione di tecnologie di IA avanzate in ambienti di produzione. È fondamentale riconoscere che, nonostante i rapidi progressi, questi sistemi sono ancora lontani dall'essere completamente autonomi e affidabili. 

Un'implementazione responsabile richiede la messa in atto di robusti sistemi di monitoraggio e controllo. Ciò potrebbe includere: 

1.        L’utilizzo di pratiche di sviluppo Agili: consente di avere cicli iterativi brevi e possibilità di raccogliere Feedback costanti da tutti gli stakeholder di progetto. 

2.        Supervisione umana continua: Mantenere personale qualificato per monitorare le interazioni dell'IA e intervenire quando necessario. 

3.        Sistemi di fallback: Implementare meccanismi che possano prendere il controllo in caso di malfunzionamento dell'IA, garantendo la continuità del servizio. 

4.        Test rigorosi e continui: Sottoporre regolarmente il sistema a batterie di test per identificare potenziali problemi prima che raggiungano gli utenti finali. 

5.        Aggiornamenti graduali: Invece di implementare cambiamenti radicali, optare per un approccio incrementale che permetta di valutare l'impatto di ogni modifica. 

6.        Trasparenza con gli utenti: Comunicare chiaramente agli utenti che stanno interagendo con un sistema di IA, con le sue potenzialità e limitazioni.

Conclusione

L'implementazione di un assistente IA all’interno del proprio flusso di lavoro rappresenta un caso studio affascinante. 

Da un lato, promette di rivoluzionare l'esperienza utente, rendendo le interazioni più naturali, personalizzate ed efficaci. Dall'altro, mette in luce i rischi e le complessità associati all'adozione di tecnologie ancora in fase di maturazione. 

Il successo nell'implementazione di tali sistemi richiede un delicato equilibrio tra il desiderio di innovazione e la necessità di affidabilità e stabilità. Le aziende che intendono adottare queste tecnologie devono essere preparate a investire significativamente non solo nello sviluppo iniziale, ma anche nel monitoraggio continuo, nell'ottimizzazione e nello studio di soluzioni alternative. 

In adesso.it stiamo investendo tanto tempo per cercare di comprendere come e quando è utile avvalersi dell’AI, senza creare finte aspettative ma guidando i nostri clienti ad un’adozione responsabile di questi strumenti.

Articolo a cura di

Federico Riboldi

Project Leader

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