News19/10/2023

Play adesso: giocare per creare fiducia in noi e negli altri

Abbiamo dedicato l’evento aziendale a cultura, purpose e gioco. Per creare una azienda dove ci fidiamo e siamo disposti a seguire gli altri.

culture

In una organizzazione, perché funzioni tutto bene, una delle cose più importanti è accettare le decisioni prese dagli altri, in base alla struttura di governance definita, e comportarsi di conseguenza. È quello che accade per esempio in uno stormo di uccelli, quando ci si fida dell’uccellino al bordo che percepisce un pericolo e devia, facendo deviare tutti gli altri. 

La fiducia però non è scontata. Quali sono le due condizioni fondamentali per fare in modo che le persone si fidino e accolgano e valorizzino le decisioni prese dagli altri?

  • Auto-determinazione. Come diceva Paul Goodman, le grandi organizzazioni mortificano lo spirito di iniziativa degli individui. Nelle aziende teal, ci si organizza in piccoli team autonomi, coordinati tra di loro grazie alla condivisione di obiettivi coerenti. Nella piccola dimensione del team ciascuno può avere un impatto, emerge la leadership contestuale che ognuno può prendersi in ambiti diversi, è più facile scambiarsi feedback e chiedere consulto prima di decidere. In questo contesto più facilmente le persone si fidano, e più facilmente sono propense a seguire le decisioni prese dagli altri.
  • Purpose condiviso. La più forte motivazione a fidarsi risiede nel purpose comune, una forza che sta oltre il leader. Se mi riconosco davvero nel purpose, mi fido. È quello che succede nel volontariato quando ci si fida dei professionisti che guidano le attività (assistenti sociali, educatori, suore). È quello che succede nel teatro quando ci si fida del regista. È quello che succede nel gioco quando ci si fida di chi dà le regole. Quello che succede è che si, stai obbedendo a qualcuno che ti dice qualcosa, ma ti accorgi che dietro c’è qualcosa di molto più grande, che esiste prima e esisterà dopo di te. Nel volontariato c’è la carità, c’è l’uomo. Nel teatro, c’è il Teatro. Nel gioco, c’è la carica vitale del bambino che vive dentro di noi.

È per questo che abbiamo dedicato l’evento aziendale a cultura, purpose e gioco. Per creare una azienda dove mi fido degli altri e sono disposto a seguire quello che altri hanno deciso. Nel gioco, abbiamo sperimentato fisicamente l’esperienza dello stormo, inseguendoci, chi più veloce, chi più piano, alternando molto rapidamente momenti in cui eravamo leader del gruppo a momenti in cui seguivamo gli altri. Più di 100 persone a danzare con armonia ed equilibrio in riva al mare. È stata un’esperienza fortissima che ci ha insegnato la forza del purpose condiviso.

Per la fiducia, dicevamo, serve un contesto di comunità entro cui possiamo auto-determinarci. Ecco perché il nostro evento aveva l'obiettivo di declinare cultura e valori del gruppo adesso all’interno della nostra azienda, facendoli nostri, perché fossero veri per noi, alla nostra portata, qualcosa che ci possa motivare nelle azioni quotidiane. 

Il risultato è stato un evento pieno di energia, dove ognuno ha brillato. Una energia che alimenterà anche i nostri progetti e la nostra operatività quotidiana, perché ora siamo ancora più disposti a fidarci gli uni degli altri.