Approfondimenti16/10/2024

Lo sviluppo software nell'era dell'Intelligenza Artificiale: creiamo insieme il nostro lavoro del futuro

AI
agile software development

Articolo a cura di

Stefano Mainetti

Executive Chairman

Linkedin

Si sta diffondendo l'idea che gli strumenti di intelligenza artificiale siano già oggi in grado di automatizzare le attività di programmazione, riducendo così il tempo e lo sforzo necessari. Questo ha portato a percepire la programmazione come un’attività che sta diventando progressivamente più economica.  
Molti studi, spesso realizzati da enti che non si occupano di attività di sviluppo software, dimostrano che l'AI generativa può automatizzare indicativamente tra il 60% e il 70% dei compiti tipicamente svolti dai knowledge workers, inclusi i programmatori [1] [2].  
Entrando nel merito di chi si occupa professionalmente di sviluppo software, emergono alcune evidenze rilevanti:

  1. Negli ultimi due anni, si è registrato un aumento della disponibilità di assistenti di generazione codice basati sull'intelligenza artificiale; 
  2. Questi strumenti sono ampiamente accessibili e presentano costi marginali (indicativamente intorno ai cento dollari) rispetto ai salari degli sviluppatori;  
  3. L'uso di tali assistenti è già diffuso tra i programmatori, con risparmi di tempo che vanno indicativamente dal 10% al 20% per circa un terzo degli sviluppatori coinvolti in progetti software [3]; 
  4. Si evidenzia, allo stesso tempo, un surplus di lavoro per i programmatori esperti [3]; 
  5. A fronte degli investimenti necessari per trasformare il processo di produzione del software e dei rischi legati a un possibile peggioramento della qualità del codice generato, i risparmi attualmente ottenibili riguardano principalmente attività elementari o a basso valore aggiunto.

In questo scenario, alcuni analisti sostengono che, più che una riduzione dei costi dei progetti software, si assisterà a una diversificazione dei salari tra le posizioni entry-level e quelle senior. 

Personalmente ritengo che questa visione sia limitata al breve termine, poiché è già in atto una profonda trasformazione nel modo di operare nelle software factories, con conseguente ridefinizione dei ruoli professionali tradizionali. Il futuro della programmazione, a mio avviso, richiede un importante aggiornamento delle competenze per tenere il passo con l’evoluzione dell’AI. Gli ingegneri che sapranno adattarsi a queste nuove tecnologie lavoreranno in modo diverso e continueranno ad essere altamente ricercati.   

Ed è il motivo per cui in adesso.it stiamo investendo tanto per cercare di capire come adattarci a questo cambiamento.

Ispirandoci al film Guardians of the Galaxy, abbiamo dato vita a “Guardians of AI”, un'iniziativa che richiama l’immagine di un gruppo eterogeneo con competenze, obiettivi e visioni apparentemente distanti, ma che, unendo le forze, riesce a raggiungere traguardi straordinari. 

L’intelligenza artificiale in azienda ha un impatto simile: coinvolge tutte le aree, ognuna con necessità specifiche e competenze diversificate, spingendo tutti a confrontarsi su un terreno comune. La trasformazione digitale alimentata dall’AI richiede una collaborazione trasversale tra dipartimenti che, pur essendo interconnessi, operano spesso in contesti differenti. 

Per facilitare questo processo, in adesso.it abbiamo creato un gruppo di lavoro multidisciplinare, che include HR, team di sviluppo, Ricerca & Sviluppo, Marketing e Business Development che affronta insieme l'AI Transformation come un percorso condiviso, non solo tecnologico, ma anche culturale e organizzativo, con l'obiettivo di comprendere come lavoreremo fra cinque anni. 

Inoltre è nata una Community of Practice AI (CoP AI) per coinvolgere proattivamente tutte le persone dell’azienda. La CoP AI permette a chiunque di partecipare alla discussione sull’AI, favorendo un confronto aperto e costante tra tutte le aree aziendali. La sfida più grande è mantenere ogni area allineata all'innovazione. 

L'iniziativa è coerente con il posizionamento del nostro gruppo adesso SE nell'ambito dell'Artificial Intelligence. Infatti, il gruppo adesso ha lanciato l'iniziativa "Hi GenAI! Welcome to my business", con l'obiettivo di supportare le aziende nell'uso efficace di questa tecnologia nelle loro attività quotidiane.  

Il nostro obiettivo è ambizioso, e sappiamo che il successo inizia con la collaborazione. Solo unendo forze e competenze diverse possiamo davvero sfruttare il potenziale dell’AI, e lo facciamo giorno dopo giorno, insieme. 

Riferimenti: 
[1] McKinsey Digital, The economic potential of generative AI: The next productivity frontier. 
[2] Wilson, H. J., & Daugherty, P., How Generative AI Is Already Transforming Work, Harvard Business Review. 
[3] Global Development Survey Report, Evans Data Corporation