Career Story - Erika Marrazzo, Software Developer

Sono entrata in adesso.it come Software Developer a marzo 2022, quindi lavoro in azienda da più di due anni.   

Quando rifletto sul mio percorso, sia formativo che professionale, mi rendo conto che diventare una software developer è stata l'unica decisione che ho preso con certezza da adolescente e che ho perseguito con grande determinazione. Ho sempre creduto che questa fosse la mia strada e che ciò che mi piaceva fare. Ritengo che il vero valore del nostro lavoro risieda nella passione che mettiamo nel farlo. Se non ci piace ciò che facciamo, non saremo motivati a crescere o a svolgerlo con impegno e serenità.  

Ho iniziato il mio percorso lavorativo da zero, senza esperienza e senza familiarità con le tecnologie utilizzate nel settore. Tuttavia, ho avuto la possibilità di crescere in modo piuttosto rapido; in pochi mesi sono riuscita ad ambientarmi e ad apprendere le competenze necessarie.  

In adesso.it, ho trovato un ambiente molto stimolante che mi ha fornito continuamente opportunità per imparare, indipendentemente dal progetto su cui lavoravo. Ho avuto la possibilità di fare esperienza in situazioni che, altrimenti, non avrei incontrato così presto nella mia carriera.  

Sono stata guidata da persone che hanno visto del potenziale in me e l'hanno coltivato. Questo mi ha permesso, dopo due anni, di guardare indietro e riconoscere quanto sono cresciuta. Se confrontassi la me di due anni fa con quella di oggi, non mi riconoscerei affatto.  

Inoltre, nonostante il settore prevalentemente maschile come quello che mi circonda, in adesso.it non ho mai avvertito differenze con i miei colleghi e ho potuto portare avanti il mio percorso senza problemi. 

Quando ero adolescente tra tutte le opzioni disponibili, quella dell'informatica era la più vicina ai miei interessi. I miei genitori raccontano spesso che già a quattro anni passavo molto tempo davanti al PC e riuscivo a scrivere sulla tastiera, cosa insolita per una bambina. Questo interesse precoce mi ha spinto a capire come funzionano le cose dietro lo schermo.  

Durante le superiori, il mio professore di informatica mi ha insegnato l'importanza del ragionamento e dell'approccio ai problemi, competenze fondamentali nel nostro lavoro. Questo insegnamento è stato cruciale non solo per la mia carriera, ma anche nella vita in generale. Imparare ad affrontare i problemi e trovare soluzioni è un'abilità molto preziosa. 

Per me, l'aspetto migliore è la possibilità di crescita continua. L'azienda offre numerose opportunità di formazione ed è disponibile ad ascoltare le nostre richieste quando si tratta di apprendere qualcosa di nuovo. Ho avuto il tempo e il supporto necessari per approfondire argomenti di mio interesse e ho persino organizzato due webinar per condividere le mie conoscenze con i colleghi. Questa libertà e il sostegno che ricevo sono davvero speciali e difficili da trovare altrove.  

Mi piace aiutare gli altri a crescere, confrontarmi con colleghi meno esperti e condividere ciò che ho imparato, così come apprendere da quelli più esperti. Questo scambio continuo mi arricchisce molto. 

Certamente. L'anno scorso ho tenuto un webinar sul machine learning in cloud, con un focus sull'applicazione alle immagini. Abbiamo sviluppato un sistema per l'identificazione automatica, come il riconoscimento facciale e l'estrazione del testo dai documenti di identità. Il webinar è stato ben accolto non solo dai developer, ma anche dai business developer.  

L'ultimo webinar l'ho tenuto ad aprile: abbiamo sviluppato un sistema a microservizi utilizzando Python, offrendo un'alternativa a Java, che è la tecnologia più diffusa in azienda. Ho mostrato un confronto tra queste due tecnologie, entrambe rilevanti nel mondo tech, ma con livelli di adozione diversi all’interno della nostra azienda.   
È bello perché questi webinar mi permettono poi di ricevere dei feedback: le persone mi scrivono in chat per ringraziarmi o per farmi i complimenti per ciò che ho mostrato. 

È difficile rispondere perché ci sono così tante cose che mi interessano e che vorrei imparare. Questo è un campo in cui non si smette mai di apprendere, con nuove tecnologie che emergono continuamente. Tuttavia, a livello professionale, mi piacerebbe crescere e diventare una figura senior, contribuendo in modo significativo ai progetti, non solo a livello di sviluppo.  

Inoltre, mi ha sempre affascinato l'aspetto architetturale e progettuale del mio lavoro, in linea con i miei studi. Il mio obiettivo principale è diventare software architect. È un percorso lungo e complesso che richiede una vasta conoscenza, ma è qualcosa che aspiro a raggiungere quando sarò pronta.

Adoro il cinema e ho visto una grande quantità di film, fin da adolescente. È una delle mie principali passioni. Inoltre, mi piace leggere e quando riesco mi dedico a un buon libro. Mi affascinano particolarmente le storie che mi tengono con il fiato sospeso fino alla fine, sia nei libri che nei film.  Ad esempio, 'Inception' è un film che mi ha affascinato per la sua complessità. Un altro film che consiglio vivamente è 'Predestination', che tratta il tema dei viaggi nel tempo. È particolarmente interessante perché esplora una domanda centrale: se avessi la possibilità di incontrare la persona che ha rovinato la tua vita, cosa ne faresti di lei? La trama è avvincente e il finale è sorprendente. Quando ero più piccola, io e i miei genitori avevamo l'abitudine di scegliere un film da guardare insieme ogni sera. Questa tradizione familiare è diventata una passione che mi accompagna ancora oggi.