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Approfondimenti2/12/2024

Digital Onboarding nel banking: partiamo dai dati

fintech
pragmatic agile

Articolo a cura di

Antonio Gravetti

Banks & Financial Services Lead

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  • Oltre il 70% delle banche consente l’apertura di un conto corrente da Web, più del 30% da App Mobile
  • Aumentano i servizi sottoscrivibili in apertura, si riducono i tempi, si consolidano le modalità di riconoscimento.

Ma quanto è complesso un Digital Onboarding (DO)?

Il DO è intrinsecamente modulare

  • Inserimento dati e certificazione canale 
  • Fase di riconoscimento 
  • Know Your Customer (KYC) 
  • Anti-Money Laundering (AML) 
  • Processi aggiuntivi per eventuali servizi aggiuntivi 
  • Document Composition 
  • Signing 
  • CRM post-onboarding 

    Ognuno di queste componenti ha una complessità intrinseca e una aggiuntiva: dipende dal “grado di digitalizzazione” che si vuole (o si può) raggiungere. 

    Per esempio: 
  • Consentire l’inserimento a distanza di dati e documenti, ma richiedere di “recarsi in filiale” per completare gli step successivi. 
  • Completare tutto il processo, fino all’apertura conto, selezionando anche i servizi aggiuntivi, ma solo come una sorta di indicazione di “preferenza”, da perfezionare in una fase successiva. 
  • Acquisire i dati per le necessarie verifiche AML, ma fornire un esito offline, comunicandolo su uno dei canali di contatto certificati.

Ma la complessità aggiuntiva ha anche un’altra accezione, più profonda e che influenza e determina quella appena descritta.  
Tranne poche eccezioni, i dipartimenti/divisioni/uffici bancari coinvolti sono praticamente tutti, ognuno per la sua parte e per ogni fase di realizzazione. 

Tutti gli stakeholders sono impegnati a sciogliere un pezzo di questa complessità, favorendo, per l'utente finale, la semplicità d’uso senza perdere di affidabilità e sicurezza, la velocità garantendo trasparenza e creando fiducia

Un progetto di Digital Onboarding non è quindi un "tema IT", ma il biglietto da visita di una banca: ne rappresenta la mission e la complessità allo stesso tempo.

In adesso.it, l'implementazione di progetti DO l'abbiamo gestita con successo approcciando con un mindset Agile

Tra gli altri, sottolineo questi aspetti: 

  • Tutti gli stakeholders a bordo in tutte le iterazioni, per gestire con efficacia gli aspetti normativi, di compliance e sicurezza
  • Flessibilità e resilienza architetturale, per integrare prodotti di terze parti scongiurando l'effetto lock-in
  • Roadmap condivisa e partecipata, per decidere insieme ai Business Owners quale fosse il punto giusto per il Go-To-Market, negoziando la priorità (non la fattibilità) su aspetti meno rilevanti per il cliente finale.

I risultati dimostrano che un approccio Agile e Pragmatico crea valore concreto anche (o forse soprattutto) quando il contesto è difficile e il settore fortemente regolamentato. 

E se è vero per il Digital Onboarding, paradigma della complessità di settore, tendo a pensare che possa esserlo, se non per tutte, per molte altre iniziative nel banking.