Approfondimenti15/11/2024

Verba volant, scripta manent, facta valent

pragmatic agile

Articolo a cura di

Stefano Mainetti

Executive Chairman

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Nel contesto delle metodologie agili, la consegna di valore al cliente finale rappresenta il fulcro centrale, relegando la documentazione dettagliata e la rendicontazione delle ore lavorative a un ruolo secondario. Questo approccio mira a ottimizzare l'efficienza del team, favorire la collaborazione e garantire che ogni attività intrapresa contribuisca direttamente al miglioramento del prodotto finale. Tuttavia, determinare il giusto equilibrio tra la necessità di documentazione e la consegna rapida di valore può risultare complesso, specialmente in ambienti in cui pratiche tradizionali come il waterfall continuano a influenzare le aspettative dei clienti e degli stakeholder.

Documentazione essenziale: supporto alla collaborazione e alla consegna di valore

Le metodologie agili promuovono la creazione di documentazione solo quando è strettamente necessaria per supportare lo sviluppo del prodotto e facilitare la comunicazione tra i membri del team e con il cliente. Questo principio è radicato nell'idea che una documentazione eccessiva possa ostacolare la flessibilità e l'adattabilità, principi agili chiave [Beck et al., 2001]. La documentazione tecnica di dettaglio, tipica del modello waterfall, tende a essere prodotta all'inizio del progetto, quando molte delle informazioni necessarie non sono ancora disponibili. Questo approccio può portare a revisioni frequenti e costose man mano che il progetto evolve e le esigenze del cliente cambiano [Petersen & Wohlin, 2010]. 

Per essere agili, invece, si preferisce documentare in modo incrementale e iterativo, aggiornando le specifiche e le necessità man mano che emergono nuove informazioni. Questo metodo riduce il rischio di dover rivedere e correggere grandi quantità di documentazione, consentendo ai team di sviluppo di rispondere rapidamente ai cambiamenti e di mantenere il focus sulla creazione di valore. Le user stories, i backlog di prodotto e i risultati degli sprint sono esempi di artefatti che forniscono le informazioni necessarie senza appesantire il processo con dettagli superflui [Schwaber & Sutherland, 2020].

Garantire trasparenza evitando il micromanagement: un equilibrio difficile

La rendicontazione delle giornate/uomo (gg/uu) rappresenta un aspetto delicato nella gestione dei progetti agili. Da un lato, il principio della trasparenza richiede che i committenti abbiano visibilità sulle attività svolte, al fine di comprendere come il valore viene generato. Strumenti come Jira (software a supporto della pianificazione e del monitoraggio) possono fornire dati utili sulla progressione del lavoro, ma è essenziale che questi dati siano presentati in modo che i committenti possano interpretarli correttamente, focalizzandosi sui risultati piuttosto che sui singoli compiti.  

D'altra parte, la trasparenza può facilmente trasformarsi in un meccanismo di controllo se utilizzata in modo inappropriato. Quando i committenti iniziano a monitorare ogni singola attività o a utilizzare i dati delle ore lavorative per esercitare controllo o micromanagement, si crea un ambiente di sfiducia che può demotivare i team e ostacolare la collaborazione. Questo tipo di controllo oppressivo è in netto contrasto con i principi dell’agilità, che valorizzano l'autonomia e la responsabilità del team.  

Il micromanagement rappresenta una delle maggiori minacce all'efficacia delle metodologie agili. Quando i clienti o i manager utilizzano i dati di rendicontazione per intervenire direttamente sul lavoro quotidiano dei team, si instaura un clima di sfiducia che può avere conseguenze negative sulla produttività e sulla qualità del prodotto finale. Questo tipo di gestione impedisce ai team di prendere decisioni autonome e di adattarsi rapidamente ai cambiamenti, compromettendo la capacità del progetto di rispondere efficacemente alle esigenze del cliente [Takeuchi & Nonaka, 1986].  

Inoltre, il micromanagement può portare a un aumento dello stress e a una diminuzione della motivazione all'interno dei team. I membri possono sentirsi costantemente sotto esame, il che può ridurre la loro capacità di innovare e di assumersi rischi calcolati necessari per migliorare il prodotto. Pertanto, è fondamentale che i clienti e i manager comprendano l'importanza di fidarsi delle competenze delle persone dei team e di concentrarsi sugli outcome piuttosto che sulle attività specifiche svolte quotidianamente (output). 

Documentazione come strumento di controllo vs. strumento di collaborazione

Un'altra problematica significativa riguarda l'uso della documentazione come strumento per tenere i fornitori o i membri dei team strettamente legati alle loro responsabilità formali, magari sotto velata minaccia di potenziali dispute legali. Questa pratica crea un ambiente di lavoro basato sulla sfiducia e sul timore di essere ritenuti responsabili per ogni dettaglio, piuttosto che su una collaborazione aperta e produttiva [Cockburn, 2002] e porta a eccessiva burocrazia e documentazione accessoria, non essenziale. Utilizzare la documentazione in questo modo può distogliere risorse preziose dalla creazione di valore e dalla risoluzione dei problemi in modo collaborativo. Inoltre, una cultura aziendale basata sulla gestione conflittuale piuttosto che sulla collaborazione e sulla fiducia può portare a una riduzione della motivazione e della soddisfazione dei dipendenti, compromettendo ulteriormente la qualità del lavoro svolto. 

La documentazione, in realtà, dovrebbe essere vista come un mezzo per facilitare la comunicazione e la comprensione condivisa tra tutte le parti coinvolte nel progetto, piuttosto che come un'arma per attribuire colpe o responsabilità. Se, a posteriori, durante le fasi di progetto, si ricade in conflitti che portano a dispute legali, la documentazione essenziale creata per favorire la comunicazione comunque detiene potenza di contestazione, perché tutte le informazioni necessarie sono condivise e disponibili. Tuttavia, gestire tale eventualità solo come possibilità, in modo emergente, piuttosto che concepirla a priori come necessità, vuole dire non pregiudicare la relazione con un clima conflittuale di sfiducia in partenza, ma piuttosto da subito focalizzarsi su ciò che è realmente importante, la creazione di valore.

Bilanciare documentazione e valore: un approccio culturale

Trovare il giusto equilibrio tra documentazione e consegna di valore richiede un approccio culturale che tenga conto delle specifiche esigenze del progetto e delle capacità dei team. Nelle pratiche agili, questo equilibrio viene raggiunto attraverso la creazione di artefatti che siano realmente utili e utilizzabili, come user stories ben definite, backlog di prodotto aggiornati e risultati degli sprint che riflettano chiaramente il progresso verso gli obiettivi di valore del cliente [Schwaber & Sutherland, 2020]. 

La comunicazione diretta e frequente tra i membri dei team e con il cliente è preferibile alla produzione di documenti voluminosi e dettagliati. Gli incontri di revisione e le retrospettive sono strumenti efficaci per mantenere tutti allineati e per identificare tempestivamente eventuali problemi o aree di miglioramento, senza la necessità di ricorrere a documentazione estensiva [Schwaber & Sutherland, 2020]. Questo approccio non solo migliora l'efficienza del processo di sviluppo, ma favorisce anche una cultura di trasparenza e collaborazione che è fondamentale per il successo dei progetti agili.

Evoluzione del mindset manageriale come leva fondamentale per il successo

Uno degli aspetti più importanti per garantire il successo di un progetto agile è l’evoluzione del mindset manageriale. Spesso, chi proviene da una cultura tradizionale della gestione dei progetti digitali basata sul modello waterfall, si trova ad avere aspettative diverse riguardo alla documentazione e alla rendicontazione [Lindvall et al., 2002]. In questi casi è fondamentale un’evoluzione del proprio mindset verso una reale comprensione su come funziona l’Agile, quali sono i suoi benefici e come differisce dai modelli tradizionali può aiutare a gestire le aspettative e a prevenire richieste che potrebbero ostacolare il processo di lavoro del team agile.

Questa trasfromazione di approccio può includere workshop, sessioni di formazione e una comunicazione continua che spieghi come le metodologie agili mirino a massimizzare il valore attraverso la collaborazione, l'adattabilità e il focus sugli outcome piuttosto che sui processi. Una comprensione condivisa tra il cliente e i team di sviluppo facilita una collaborazione più efficace e aumenta le probabilità di successo del progetto, poiché entrambe le parti sono allineate sugli obiettivi e sui metodi per raggiungerli.

La documentazione necessaria per generare valore

La mancanza di una documentazione adeguata può avere conseguenze significative sul successo di un progetto agile. Sebbene l'Agile enfatizzi la riduzione della documentazione non necessaria, è fondamentale garantire che le informazioni critiche siano comunque disponibili e accessibili a tutti i membri dei team e ai stakeholder. Una documentazione insufficiente può portare a malintesi, errori di comunicazione e una mancanza di chiarezza sugli obiettivi e sui requisiti del progetto [Beck et al., 2001]. 

Ad esempio, senza una documentazione chiara delle user stories e dei requisiti funzionali, i team potrebbero interpretare in modo errato le esigenze del cliente, portando a sviluppi che non soddisfano le aspettative. Questo non solo compromette la qualità del prodotto finale, ma può anche causare ritardi e aumenti dei costi a causa della necessità di rivedere e correggere il lavoro svolto. 

D'altra parte, una documentazione eccessiva può rallentare il processo di sviluppo, creando un sovraccarico amministrativo che distrae il team dal focus principale: la consegna di valore al cliente. Questo può portare a un aumento dei tempi di sviluppo e a una diminuzione della soddisfazione del cliente, poiché il team non riesce a rispondere rapidamente ai cambiamenti delle esigenze e delle priorità [Schwaber & Sutherland, 2020].

Modalità per la costruzione della documentazione adeguata

Per ottimizzare la documentazione in un contesto agile, è essenziale adottare strategie che bilancino la necessità di informazioni con l'obiettivo di mantenere alta la produttività e la flessibilità dei team. Di seguito sono riportate alcune strategie chiave: 

  1. Creare documentazione vivente: utilizzare strumenti collaborativi come wiki, documenti condivisi e sistemi di gestione dei progetti che consentano una facile aggiornabilità e accessibilità delle informazioni. 
  2. Favorire la documentazione leggera: concentrarsi su documenti brevi e concisi che coprano solo le informazioni essenziali. Ad esempio, le user stories dovrebbero essere abbastanza dettagliate da fornire una chiara comprensione delle esigenze del cliente, ma non così lunghe da diventare onerose. 
  3. Incorporare la documentazione nel processo di sviluppo: integrare la creazione e l'aggiornamento della documentazione nelle attività quotidiane del team, come parte integrante del ciclo di sviluppo. Questo garantisce che la documentazione venga mantenuta costantemente aggiornata senza richiedere sforzi aggiuntivi.  
  4. Utilizzare diagrammi e visualizzazioni: sfruttare strumenti visivi come diagrammi di flusso, mappe mentali e prototipi per comunicare concetti complessi in modo rapido ed efficace. Le visualizzazioni possono spesso trasmettere informazioni in modo più chiaro e immediato rispetto a lunghi documenti testuali.  
  5. Coinvolgere il cliente nel processo di documentazione: collaborare strettamente con il cliente durante la creazione della documentazione per assicurarsi che rifletta accuratamente le sue esigenze e aspettative. Questo approccio collaborativo riduce il rischio di malintesi e garantisce che la documentazione sia allineata con gli obiettivi del cliente [Lindvall et al., 2002].

Benefici di una documentazione adeguata

Adottare un approccio bilanciato alla documentazione porta numerosi benefici, sia per il team di sviluppo che per il cliente. Tra i principali vantaggi si annoverano: 

  1. Maggiore trasparenza: una documentazione chiara e accessibile favorisce una maggiore trasparenza, permettendo a tutti i membri del team e ai stakeholder di comprendere lo stato del progetto e le decisioni prese. 
  2. Migliore comunicazione: una documentazione efficace facilita la comunicazione tra i membri del team e con il cliente, riducendo il rischio di malintesi e assicurando che tutti siano allineati sugli obiettivi e sulle priorità del progetto [Schwaber & Sutherland, 2020].  
  3. Flessibilità e adattabilità: una documentazione leggera e facilmente aggiornabile consente al team di adattarsi rapidamente ai cambiamenti delle esigenze del cliente, mantenendo la flessibilità necessaria per rispondere efficacemente al mercato [Beck et al., 2001].  
  4. Riduzione dei rischi e minori conflitti: una documentazione adeguata contribuisce a identificare e mitigare i rischi in modo tempestivo, fornendo una chiara visione delle potenziali problematiche e delle soluzioni adottate [Petersen & Wohlin, 2010].  
  5. Migliore qualità del prodotto: un'adeguata documentazione assicura che le esigenze del cliente siano comprese e soddisfatte, contribuendo alla creazione di un prodotto di alta qualità che risponde realmente alle aspettative del mercato.

Conclusione: Un Approccio Equilibrato per Massimizzare il Valore

In conclusione, le metodologie agili richiedono un approccio bilanciato alla documentazione e alla rendicontazione, focalizzato sulla creazione di valore per il cliente e sulla facilitazione della collaborazione all'interno del team. La produzione di documentazione e rendicontazione deve essere limitata a ciò che è strettamente necessario per supportare questi obiettivi, evitando dettagli superflui che non aggiungono valore. La trasparenza, se gestita correttamente, può contribuire a costruire fiducia e a facilitare una collaborazione efficace, mentre l'uso improprio della documentazione per controllare o attuare attività di micromanagement sui team può avere effetti deleteri sulla motivazione e sulla produttività. 

È fondamentale accompagnare i committenti e gli stakeholder sui principi agili e sull'importanza di una documentazione leggera e flessibile, in modo da allineare le aspettative e promuovere una cultura di fiducia e collaborazione. Solo attraverso un equilibrio tra documentazione e consegna di valore, unito a una gestione attenta della trasparenza e della rendicontazione, è possibile massimizzare l'efficacia dei progetti agili e garantire il successo a lungo termine.

Riferimenti:

  • [Beck et al., 2001] Beck, K., Beedle, M., van Bennekum, A., et al. (2001). Manifesto for Agile Software Development.  

  • [Petersen & Wohlin, 2010] Petersen, K., & Wohlin, C. (2010). "The effect of moving from a plan-driven to an incremental software development approach with agile practices." Empirical Software Engineering, 15(6), 654-693.  

  • [Takeuchi & Nonaka, 1986] Takeuchi, H., & Nonaka, I. (1986). "The new new product development game." Harvard Business Review, 64(1), 137-146.  

  • [Cockburn, 2002] Cockburn, A. (2002). Agile Software Development. Addison-Wesley Professional.  

  • [Schwaber & Sutherland, 2020] Schwaber, K., & Sutherland, J. (2020). "The Scrum Guide. The Definitive Guide to Scrum: The Rules of the Game."  

  • [Lindvall et al., 2002] Lindvall, M., Basili, V., Boehm, B., et al. (2002). "Empirical findings in agile methods." Proceedings of the Second XP Universe and First Agile Universe Conference, 197-207.